Borgo di Roghudi
Il borgo di Roghudi ("Vecchio"), detto anche Borgo Fantasma, è un comune a oggi abbandonato con una storia tutta da scoprire.
Il nome Roghudi, dal greco “rogòdes“, ovvero pieno di crepacci o da “rhekhodes“, aspro, calza perfettamente con una storia tragica che lo ha segnato negli anni '70 del 900. Il paese fu infatti distrutto da un alluvione, circostanza che impose il trasferimento delle famiglie che vi risiedevano nei paesi limitrofi e, soprattutto, in quella che è l'odierna Roghudi, distante circa 40km da "Roghudi vecchia".
Posto a 527 metri di altitudine, ubicato su un colle nel cuore della fiumara Amendolea, il Borgo Fantasma è testimonianza della cultura ellenica che caratterizza gran parte della zona. Visitare Roghudi vecchia è sempre suggestivo e interessante: si possono infatti vedere la Rocca del Drago e le Caldaie del Latte, due formazioni geologiche che sono simbolo dell'Aspromonte Greco.
Il primo è un grande masso con incisi sul fianco due cerchi a simboleggiare due occhi, mentre le seconde sono formazioni sferiche che, a seconda della leggenda cui si fa riferimento, possono ricordare "a cardara" (pentole in cui si bolliva il latte) o la fonte del nutrimento di un drago che custodiva un tesoro.
Le leggende del vecchio Borgo d Roghudi sono numerose, ma a renderlo davvero interessante è l'atmosfera che vi si respira grazie alla storia che lo caratterizza e lo contraddistingue.